Un team di successo

Ma quali sono gli ingredienti necessari per un progetto di successo?

Così come un sistema informatico si compone di hardware e software per poter funzionare così anche un progetto ben strutturato necessita di 2 elementi fondamentali: da un lato il metodo e gli strumenti (nel caso specifico il problem solving basato sugli A3 e il value stream mapping) e dall’altro le persone e i loro comportamenti. È più semplice collegare una competenza o uno strumento ad un risultato ma molto più difficoltoso e meno intuitivo vedere il nesso tra atteggiamento e risultato e quindi di conseguenza molto più difficile da gestire e molto più probabile che venga trascurato, soprattutto in fase di avvio di un progetto dove bisogna vincere le inerzie presenti e creare commitment e motivazione.

Uno dei difficili compiti del team leader è quello di saper creare una squadra che sebbene è consigliabile abbia un know-how e skills diversificati (cross-functional team), sia motivata e coesa, acquisendo consenso nell’organizzazione.

Non vi è un metodo univoco per riuscirci ma l’esperienza può aiutare: sentirsi parte di un gruppo “speciale”, avendo quindi un obiettivo comune e l’appoggio del top management attraverso kick-off dedicati; sentirsi tutti su uno stesso piano di conoscenza dell’argomento, svolgendo magari incontri preparatori di allineamento; saper ascoltare i singoli all’interno del team non banalizzando mai le proposte fatte e non redarguendo mai in gruppo ma privatamente; motivare nei momenti difficili; sistematicità e chiarezza, ovvero l’utilizzo sistematico della metodologia per affrontare le varie fasi, dall’analisi del problema all’esecuzione del piano, e comunicazione chiara di compiti e obiettivi.

Sono tutte azioni che si possono mettere in atto per modificare un atteggiamento, stimolando comportamenti proattivi e pensiero positivo, condizione necessaria per iniziare, ma anche terminare, un progetto nel migliore dei modi.