
REACH
Comer Industries opera in conformità al Regolamento 1907/2006/CE (REACH) concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche e pertanto controlla costantemente i propri prodotti per valutarne l’applicabilità e la conformità a tutti i requisiti del Regolamento.
A tal fine, Comer Industries ha richiesto a tutti i suoi fornitori informazioni dettagliate sulla presenza di sostanze estremamente problematiche (SVHC) presenti nell’elenco delle sostanze candidate in concentrazioni superiori allo 0,1% del peso in peso (p/p) dell’articolo.
Sulla base di queste informazioni, Comer Industries ha riscontrato la presenza di:
- Piombo CAS 7439-92-1 in alcuni articoli con una concentrazione superiore allo 0,1% (peso/peso) in alcuni componenti metallici come tappi, lubrificanti, raccordi, boccole e valvole assemblati in articoli complessi appartenenti alle seguenti famiglie di prodotti:
- Riduttori
- Ingranaggi planetari
- Assali
- Alberi di trasmissione
- Sistemi di montaggio per trattori
- Alberi di trasmissione della presa di forza
- Altre sostanze estremamente preoccupanti in alcuni articoli con una concentrazione superiore allo 0,1% (p/p):
- Bumetrizolo CAS 3896-11-5, Imidazolidin-2-thione CAS 96-45-7 in alcuni elementi protettivi degli alberi di trasmissione della presa di forza e degli alberi di trasmissione della presa di forza.
- Dodecametilcicloesilossano CAS 540-97-6 e Bisfenolo A CAS 80-05-7 in alcuni sensori e filtri dei cambi.
RoHS
La direttiva RoHS (Restriction of Hazardous Substances) dell’UE limita l’uso di alcune sostanze pericolose – come piombo, mercurio o cadmio – nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche al fine di proteggere la salute umana e l’ambiente.
Anche se l’impatto della direttiva RoHS è molto limitato e circoscritto a un numero minore di componenti integrati in alcuni prodotti, Comer Industries applica procedure appropriate per valutare la presenza di queste sostanze nelle sue forniture, al fine di garantire la conformità alla direttiva.ETICHETTATURA AMBIENTALE
A seguito dell’entrata in vigore del Decreto Legislativo del 3 settembre 2020, n. 116, che recepisce le Direttive UE 2018/851 e 2018/852 in materia di imballaggi e rifiuti di imballaggio, Comer Industries, in qualità di utilizzatore di imballaggi impiegati esclusivamente per il trasporto dei propri prodotti, preferisce utilizzare i canali digitali per la comunicazione delle informazioni sull’etichettatura ambientale degli imballaggi, nel rispetto degli obblighi di legge.
In questo contesto, la tabella seguente fornisce informazioni sul tipo di materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione.
CONFLICT MINERALS
I minerali come lo stagno, il tantalio, il tungsteno e l’oro (3TG) provengono talvolta da regioni in cui la loro estrazione contribuisce al finanziamento di conflitti armati e a gravi abusi dei diritti umani. Ai sensi della Sezione 1502 del Dodd-Frank Act statunitense, le società quotate in borsa devono rendere nota la provenienza di questi minerali e dimostrare che l’estrazione di 3TG non contribuisce a conflitti o abusi dei diritti umani nei Paesi specificati nella normativa. Nell’ambito di una politica di approvvigionamento responsabile, Comer Industries si impegna ad approvvigionarsi da fonderie localizzate in regioni prive di conflitti e ad attuare misure di due diligence per identificare le fonti di 3TG nella catena di approvvigionamento, seguendo gli standard di valutazione e rendicontazione riconosciuti a livello internazionale della Responsible Minerals Initiative (RMI).
CBAM
Il Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) è uno strumento di politica climatica introdotto dall’Unione Europea per allineare l’importazione di prodotti ad alta intensità di carbonio, come acciaio, alluminio, cemento e fertilizzanti, agli standard climatici dell’UE. L’obiettivo è prevenire la rilocalizzazione delle emissioni di anidride carbonica e garantire una concorrenza leale per i produttori dell’UE.
I prodotti principali di Comer Industries, come scatole di trasmissione, alberi di trasmissione e assali, non sono attualmente soggetti direttamente al CBAM. Tuttavia, alcuni componenti forniti realizzati con materiali rilevanti per il CBAM rientrano nel suo campo di applicazione.
In conformità con il regolamento, Comer Industries ha messo in atto misure per:
- documentare e segnalare tutte le merci importate che rientrano nel campo di applicazione del CBAM secondo il meccanismo transitorio del CBAM;
- monitorare gli sviluppi normativi fino alla fine della fase transitoria;
- garantire il pieno rispetto di tutti gli obblighi durante la futura fase operativa.
SUPPLY CHAIN ACT
La legge sulla due diligence aziendale nelle catene di fornitura (Lieferkettensorgfaltspflichtengesetz – LkSG, di seguito German Supply Chain Act) impone alle aziende di adottare pratiche responsabili lungo l’intera catena del valore, garantendo la salvaguardia dei diritti umani, la protezione dell’ambiente e la condotta etica in tutte le operazioni commerciali.
A seguito di un approfondito processo di due diligence in materia di diritti umani e tutela ambientale, Comer Industries ha integrato le disposizioni del German Supply Chain Act, estendendo i propri meccanismi di monitoraggio e controllo a tutta la catena di fornitura a supporto delle sue attività in Germania. Inoltre, la Società sta lavorando attivamente per conformarsi alla prossima Direttiva europea sulla due diligence sulla sostenibilità aziendale (CSDDD), per garantire la piena aderenza prima della sua futura applicazione.